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Il Fiume Platano
Descrizione: Il paesaggio naturale del territorio di Ricigliano è reso ancor più suggestivo da piccoli corsi d'acqua. Primo fra tutti, il Platano segna il confine tra le regioni Campania e Basilicata: il suo tortuoso corso verso valle presenta anfratti scavati nella grotta e profonde conche dove trovano rifugio la trota, il cavedine e l’anguilla. La vegetazione spondale è costituita da vimini e canneti. Va ricordato, inoltre, il torrenti Valle della Corte, o di "Muro" in quanto segna il confine tra Ricigliano e Muro Lucano (PZ). Nella località Ripa Ionda il torrente passa sotto un arco naturale di pietra rendendo il luogo di particolare attrazione turistica mentre, più a valle, il corso d'acqua forma una serie di cascate, la più alta delle quali supera i dieci metri di altezza. Le cascate sono raggiungibili mediante sentieri naturali.
Le bellezze Ambientali
Descrizione: Il territorio di Ricigliano è per circa la metà destinato al pascolo e per l’altra parte di natura boschiva (acero, faggio, carpino bianco e nero, orniello) dove prevale la vegetazione tipica della macchia mediterranea. Tra i boschi più significativi ricordiamo la località Acqua di Faggio - Ripa dei Corvi, solo in parte accessibile, e la località Manghe di dentro - Acerelle - Pietra del Zaccaro. Vanno segnalate azioni di rimboschimento con conifere in località Serroni, per circa 4 ettari, in località Coste, su un'area di circa 10 ettari, ed in località Laura, per circa 9 ettari.